All’indomani della strage di Bologna, il Quirinale di Sandro Pertini non escluse la pista del terrorismo straniero, lamentando la presenza di agenti «libici, palestinesi e cecoslovacchi» in Italia e attribuendo tali infiltrazioni all’«eccesso di tolleranza» dei governi a guida democristiana «nei confronti del terrorismo di destra e di sinistra».
Archive for aprile 2011
Bologna e Ustica, quando il sospetto cadde su Gheddafi
Posted in Uncategorized, tagged Bologna, Gheddafi, Ustica on aprile 29, 2011| 4 Comments »
Tangentopoli e L’Affare Maltese
Posted in Uncategorized, tagged Affare Maltese, Gheddafi, Libia, Tangentopoli on aprile 29, 2011| 1 Comment »
1980 la Libia era il maggior fornitore di petrolio dell’Italia, e l’Italia il primo partner commerciale della Libia.
Migliaia di italiani lavoravano nel paese africano, centinaia di imprese italiane eseguivano le commesse richieste dallo Stato Libico, fra le quali le più importanti aziende pubbliche e private di praticamente tutti i settori industriali e commerciali.
Da 1/3 alla metà di quello che la Libia incassava con la vendita di petrolio, stimata quell’anno in 18/20 miliardi di $, veniva in Italia.
Nel 1980 inoltre tutte le industrie militari italiane, quasi totalmente in mano pubblica (tutte tranne due, la Iveco (camion) e la Beretta (pistole e fucili), avevano in corso importanti commesse per le forze armate libiche. La cosa era di mole tale che, alla fine del 1980 l’Italia risulto` essere il maggiore esportatore di armi della CEE. ( Italia 113 Ml. di ECU, Germania 99, Olanda 76, Francia 39 )
Il sospetto che qualche maligno ha pur avuto che tutto questo vorticoso giro di miliardi (di dollari) si tramutasse anche in giganteschi finanziamenti alla quasi totalità delle forze politiche italiane è stato nettamente smentito dal fatto che le vicende giudiziarie che presero il popolare nome di “tangentopoli” non hanno mai rivelato episodi di questo genere.
In sostanza non abbiamo avuto una tangentopoli Italo-Libica, segno che almeno in quel settore era tutto trasparenza e rettidudine.
Non abbiamo che da compiacercene.
Gheddafi e Bologna
Posted in Uncategorized, tagged Gheddafi, Strage di Bologna, Zamberletti on aprile 3, 2011| 2 Comments »
Più precisamente: non possiamo dimenticare il più che probabile coinvolgimento libico nella strage alla stazione di Bologna.
I rapporti si incrinarono in seguito alla morte di Moro, quando l’Italia mutò indirizzo strategico, tornando ad una politica estera fedele ai dettati di oltreoceano, abbandonando quella tendenza autnomista che aveva permesso a Roma di intrattenere rapporti con i paesi arabi (Mattei docet).