Quindi la strage del treno di Natale (17 morti oltre 250 feriti) stando al documento citato, sarebbe da imputare a Carlos? Questo in effetti è quanto scrive la Stasi in un rapporto interno, privo dunque di qualsiasi intento di disinformazione. Nessuno all’epoca infatti poteva pensare che con la caduta del muro di Berlino, gli archivi segreti dei servizi sarebbero stati aperti e resi disponibili. Altri elementi storici possono far credere che questa eventualità possa ritenersi veritiera. Tra il 29 marzo 1982 e 31 dicembre 1983 il gruppo Carlos compì 3 attentati a treni e stazioni in Francia, causando complessivamente 11 morti e 190 feriti. Per queste stragi Carlos e Weinrich sono stati condannati all’ergastolo dalla Corte d’Assise Speciale francese in primo grado (dicembre 2011) e in appello (giugno 2013), proprio grazie al materiale recuperato negli archivi della Stasi. Il movente di quegli attentati era la liberazione di due membri del gruppo: Magdalena Kopp (moglie di Carlos) e Bruno Breguet, arrestati a Parigi nel febbraio 1982. Per la strage al Rapido 904, sono stati condannati in via definitiva Pippo Calò e Guido Cercola che avrebbero compiuto l’atto criminale su ordine della mafia. Nel maggio scorso è stato chiesto il rinvio a giudizio per Totò Riina, ritenuto il mandante. Ma se volessimo ritenere plausibile l’ipotesi che la strage del 904 sia attribuibile a Carlos, magari con l’appoggio logistico della criminalità organizzata nostrana, quale sarebbe stato il movente?
(Gabriele Paradisi – Il Tempo)
Un altra strage di Carlos?
dicembre 22, 2013 di aron2201sperber
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